L’urlo dell’inferno

Cosa c’è di più truce, vile, vigliacco, schifoso e terribile della bestemmia?
Innanzitutto questa pratica barbara ed ignobile è propria solo del genere umano, non c’è nessun altro essere, nessun’altra creatura che pronunci cose così oscene e vergognose contro il suo Creatore; l’uomo invece sì!!!!
Fortuna che è stato fatto ad immagine e somiglianza di Dio!!!!!!!! Nonostante ciò si ribassa talmente tanto fino a diventare molto peggio delle bestie e di qualunque altra cosa esistente nell’intero universo…
Confesso, ahimè, che da sempre, fin da quando ero bambina, il fatto di sentir pronunciare tali scempiaggini, suscita in me una rabbia tale che è in grado davvero di far emergere il peggio di me, nel senso che è come se, dentro di me, scattasse una molla in grado di sprigionare una forza tale che sarei anche in grado di uccidere, forse…
Sì, lo so, anche il mio è un atteggiamento totalmente sbagliato e negativo, ma non riesco a controllarlo e gestirlo…
La bestemmia mi fa male dentro, mi apre uno squarcio nel cuore, mi ferisce e mi offende più di ogni altra cosa.
Posso sopportare gli insulti fatti a me, posso passarci sopra, ma le parole orrende che vengono rivolte a Dio, a Gesù, alla Madonna ed ai Santi proprio non le posso sopportare, mi rovinano la giornata, mi turbano e mi provocano una vera e propria sofferenza fisica…
Non so come spiegarlo, ma non riesco a tollerare chi, gratuitamente o per gioco o perché va di moda o per abitudine, insulti ed offenda il mio Dio.
E’ da ieri che ci penso perché ho trovato su fb un rebus che conteneva una bestemmia.
Ho provato a far capire alla persona che lo aveva pubblicato che era un’indecenza, ma per loro è tutto normale e, con estrema naturalità, mi ha risposto che ognuno pubblica ciò che vuole, che era una cosa carina e che non lo ha fatto per offendermi!!!!!
Ma ci rendiamo conto????????????
I nostri ragazzi sono davvero sull’orlo del baratro, da cui non ci può essere ritorno…
So già che c’è chi mi dirà che vedo tutto nero, che il bene esiste e che il male fa più rumore…
Sì, è vero, può darsi che sia così, ma questo bene, ultimamente, è proprio invisibile e totalmente insonorizzato!!!!!!!
E’ da ieri che sto male ed oggi mi sono sfogata…
Concludo confessandovi che, PURTROPPO, io non ce la faccio a pregare per loro, non ce la faccio proprio!!!!
Che Dio mi perdoni!!!!!!

I doni di Natale


E’ Natale: Dio ha donato a noi il regalo più grande, suo figlio Gesù, noi possiamo dare a Lui solo la nostra umanità e fragilità, le nostre cadute, le nostre imperfezioni, il nostro niente, con la speranza che Lui trasformi tutto in qualcosa di buono…
Vi faccio dono di una preghiera che recito sempre dopo aver ricevuto l’Eucaristia, sperando di farvi cosa gradita…

“Ricevi, o Signore, le nostre paure
e trasformale in fiducia.

Ricevi le nostre sofferenze
e trasformale in crescita.

Ricevi i nostri silenzi
e trasformali in pace interiore.

Ricevi le nostre lacrime
e trasformale in preghiera.

Ricevi la nostra colpa
e trasformala in perdono.

Ricevi la nostra rabbia
e trasformala in intimità.

Ricevi il nostro scoraggiamento
e trasformalo in fede.

Ricevi la nostra solitudine
e trasformala in accettazione.

Ricevi le nostre aspettative
e trasformale in speranza.

Ricevi la nostra morte
e trasformala in resurrezione.

Amen”.

Buon Natale di cuore a chiunque approderà su questi lidi…

Messaggi subliminali?

Ah, il Natale!!!!
Il Natale ha in sé un lato molto brutto: la commercializzazione di qualunque cosa!!!!
Non si può più vedere un programma che partono spot a tutta carica di gioielli, profumi, borse e chi più ne ha, più ne metta…
Una cosa, però, mi ha colpito e anche impressionato non poco di questi spot e vorrei parlare proprio di quello che pubblicizza il profumo Flora di Gucci…
Credo ci sia dentro un messaggio subliminale orribile o, almeno, l’impressione che mi fa non è certo positiva, anzi!!! Mi inquieta e mi spaventa: non riesco proprio a guardarlo!!!!
Non so se avete presente, ma preferisco non inserirlo in questo post, comunque, se vi capita, fateci caso: all’inizio si vede un campo fiorito dal quale, poi, inizia ad ondeggiare e muoversi qualcosa di scuro, etereo ed inconsistente e che a me dà proprio l’impressione di un demonio!!!!
Non so perché, ma ci vedo dentro proprio la testa di un capro, nero e bruttissimo!!!!
Odio quella pubblicità!!!!
Mi fa venire l’ansia e mi fa scorrere un brivido di freddo nelle vene!!!!
Agghiacciante!!!!!

Il mio laboratorio di Natale

In ogni casa, a Natale, si rispettano determinate tradizioni…
Io, oltre al mio bellissimo albero ed al mio piccolo presepe, sono solita dedicarmi al mio laboratorio di pasticceria…
Per me il Natale ha dei profumi speciali: quelli che si diffondono dalla mia cucina, grazie ai miei bellissimi e buonissimi biscottini di Natale, da donare ad amici e parenti…
Vi lascio qui le ricette, caso mai vi venga la fantasia di cimentarvi e vi prometto di mettere al più presto anche una foto, non appena li avrò tutti pronti…
E sì, perché la lavorazione, per averli tutti a disposizione, dura per ben 5 lunghi e faticosi giorni…
Buon lavoro…

PETRALI

Pasta: 1 kg di farina, 6 uova intere, 400 gr di burro, 400 gr di zucchero, 2 bustine di lievito per dolci.
Ripieno (da preparare il giorno prima): 250 gr di zucchero, 75 gr di cacao amaro, 250 gr di fichi secchi, 200 gr di mandorle, 200 gr di noci, 200 gr di uva passa, ½ l di marsala, 2 tazzine di caffè, cannella in polvere q. b.
Macinare le mandorle, le noci, i fichi secchi e l’uva passa; unire lo zucchero, il cacao e un pizzico di cannella. Mettere tutto in una pentola, aggiungendo il marsala ed il caffè e portare ad ebollizione. Mescolare costantemente fino ad ottenere una consistenza non troppo morbida. Lasciar riposare una notte.
Preparare la pasta frolla con la farina, le uova, lo zucchero, il lievito e il burro a temperatura ambiente. Formare una palla liscia ed omogenea, poi stendere con il matterello in una sfoglia sottile che taglierete con un bicchiere per formare dei cerchi.
Mettere su metà cerchio un cucchiaino di ripieno, spennellare internamente con un albume e chiudere a mezza luna, in modo da lasciare all’interno il ripieno. Procedere così fino all’esaurimento degli ingredienti.
Porre i Petrali sulla teglia foderata con carta da forno e spennellare con il tuorlo dell’uovo diluito con un po’ d’acqua.
Cuocere in forno caldo a 180 C per 30 minuti circa o fino a doratura.

CORNETTI MANDORLE E CANNELLA

125 gr di zucchero, 125 gr di mandorle tritate, 250 gr di farina, 200 gr di burro, 3 tuorli, 1 bustina di vanillina.
Impastare tutti gli ingredienti insieme, fino ad ottenere una palla liscia e omogenea. A questo punto prelevare dall’impasto delle piccole parti della grandezza di una nocciola e formare dei piccoli cornetti.
Porre sulla teglia foderata con carta da forno e cuocere a 180 C per 10-15 minuti. Lasciar raffreddare e spolverare di zucchero a velo e poi di cannella in polvere.

BISCOTTINI ALLE NOCCIOLE

3 tuorli, 120 gr di zucchero, 150 gr di farina, 120 gr di burro, 150 gr di nocciole tritate.
Impastare tutti gli ingredienti insieme, fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Tirare la sfoglia con un matterello, ma mettendo la pasta tra 2 fogli di carta da forno, altrimenti non riuscirete né a stenderla, né a tagliarla, né a staccarla perché l’impasto è molto morbido.
Tagliate i biscottini con le formine e posateli sulle teglie rivestite da carta da forno.
Infornate a 180 C per 10-15 minuti. Una volta freddi spolverate di zucchero a velo.

DOLCETTI AL COCCO

180 gr di zucchero, 250 gr di farina di cocco, 2 uova intere.
Montare le uova con lo zucchero fin quando non saranno spumose. Aggiungere la farina di cocco e impastare.
Foderate le teglie con carta da forno e realizzare i dolcetti aiutandovi con 2 cucchiaini, altrimenti non riuscirete a lavorare questo impasto. Realizzate delle palline che infornerete a 180 C per circa 15 minuti.
Una volta dorati, lasciateli raffreddare e cospargete di zucchero a velo.

Buon appetito e pensatemi mentre li gustate…
Questo è il mio regalo di Natale per voi…

De, rimembri ancora quel tempo?

Stamattina sono passata nel sito del Mulino Bianco per avere notizie della promozione sui cestini del pane e la tovaglia che avrei dovuto ricevere entro novembre e, invece, non mi è stato consegnato nulla… 😦
E mi sono ritrovata, come per incanto, a fare un giro nella mia infanzia…
Inutile dire che protagonista assoluta di quest’altro mio racconto fanciullesco è la mia amata maestra Mimma… ♥_♥
Passeggiando nel sito del Mulino Bianco, mi ritrovo magicamente nel mondo delle sorpresine che uscivano nelle merendine o nei biscotti taaaaaanto tempo fa!!!!
E già: facevo più o meno la II o la III elementare quando la mia maestra, per velocizzare il nostro modo di leggere, si è inventata delle vere e proprie gare che ci faceva fare con tanto di cronometro e premio finale!!!!!
Ovviamente valutava la velocità ma, naturalmente, anche la correttezza e la comprensibilità!!!
E poi stabiliva i premi per i primi 3 classificati!!!!
Che cosa erano mai questi premi?????
Ovvio!!!!!
Le splendide scatoline che c’erano dentro le merendine ed i biscotti del Mulino Bianco!!!!!
In queste scatoline si trovava di tutto: dai timbrini, alle penne, agli evidenziatori, ai giochi, alle gommine con le classiche forme dei biscotti di allora!!!! Alcuni di essi vengono ancora prodotti, altri non più e chissà perché!!!!!
Questi presenti nella foto, ad esempio, non li fanno più, ma ad essi è legato un altro mio ricordo della maestra, anzi due…
Ricordo che lei portava con sé, in un tovagliolino, nella borsa, tutti i giorni, 4 o 5 di questi biscottini che poi consumava mentre noi svolgevamo i compiti che ci dava da fare…
Ricordo che io adoravo vederla mangiare: mi piaceva tutto di lei ed era un modello in tutto per me…
Lei mangiava questi biscottini, nel frattempo io finivo il compito e mi avvicinavo a lei per farmelo correggere e ci tenevo a portare con me la mia penna rossa e volevo che lei correggesse il mio compito con quella penna perché poi rimaneva su di essa il suo profumo ed io la tenevo vicino al naso, fin quando non riuscivo più a sentirlo!!!! Ah, che meraviglia!!!!!
Ho divagato, mi sa, e per ritornare alle gare di lettura…. Inutile dire che i premi erano tutti dello stesso valore, ma il fatto di arrivare prima ti dava la possibilità di scegliere quello che ti piaceva di più ed io, una volta, ho vinto proprio questa splendida gommina e rivederla, ora nel sito, mi ha fatto tornare per un attimo un po’ bambina…

L’alleanza

Oggi sono stata all’inaugurazione del nuovo Anno Accademico dell’Istituto di Scienze Religiose: si è parlato della famiglia, della sua origine, del fatto che essa è stata pensata e voluta da Dio fin dalla creazione del mondo come futuro per l’umanità…
La cosa che, però, maggiormente mi ha colpito è stata la riflessione che don Rocco ha fatto sull’alleanza di Dio con il Suo popolo e mi ha colpito perché lui ha messo in evidenza un aspetto sul quale io, in realtà, non avevo mai riflettuto o non lo avevo fatto abbastanza…
Eppure, ora, più ci penso e più mi sento felice, fortunata: mi sento amata!!!!
Che cosa ha detto di così speciale don Rocco???
Ebbene, ha detto che Dio è sempre stato fedele alla Sua alleanza con il Suo popolo, mentre quest’ultimo si è sempre prostituito, seguendo altri dei…
Sì, lo so, fin qui nulla di strano, ma poi ha continuato dicendo una cosa strabiliante: “Dio, in questa alleanza, si è sempre abbassato!!!!”
Sì, si è sempre abbassato…
Partendo dall’episodio di Mosè: è vero che lui saliva sul monte, ma se Dio non si fosse abbassato, aveva voglia Mosè a salire!!!!!
Quando lui ha pronunciato queste parole, mi sono sentita invadere da una gioia profonda, mi sono sentita riempire dentro dall’amore di Dio e mi si è aperto un mondo…
Don Rocco ha continuato dicendo che, a partire da Mosè in poi, quest’alleanza è stato un continuo abbassarsi da parte di Dio: si è abbassato sempre più, fino al punto di farsi come noi, con l’incarnazione di Cristo…
Sì, lo so, sono cose che sempre abbiamo sentito dire e ripetere mille volte, ma è come se io, per la prima volta, avessi davvero capito tutto questo, è come se quell’amore, tutto quell’amore immenso fosse calato stasera in quella stanza e mi avesse investito, prepotentemente e con forza!!!
È stata un’esperienza significativa e bellissima!!!
Questo Dio che ci ama al di sopra di tutto, a dispetto di tutto e nonostante tutto!!!!
Questo Dio sempre così lontano, ma in realtà più vicino a noi di noi stessi!!!!

La ricetta segreta

L’altra sera con la mia famiglia, Titty (la ragazza di mio fratello) e sua mamma siamo capitati in un negozio che vendeva tutte le decorazioni natalizie ed io ho trovato una splendida tortiera a forma di stella, sennonché, quando vado a pagare, ecco che spunta il genio della lampada della cassiera:
“Scusi, signorina, ma c’è una ricetta particolare da fare con questo stampo???”
“No, che io sappia no, perché?”
“No, sa, perché io sono una patita di dolci, mi piace moltissimo farli e, siccome ho visto che tutti stanno comprando questo stampo, mi sembrava che era adatto per un tipo particolare di torta, pensavo ci fosse una ricetta speciale!”
“No no, non credo proprio!”
“Ah, va bene!”
Ed io, uscendo dal negozio, allibita mi sono detta: “E meno male che sei una patita di dolci!!!! Ma non ti viene in mente che siamo sotto Natale e che questo, magari è uno stampo natalizio??? E poi, da quando in qua una torta di può fare in una teglia rotonda ed in una quadrata no o in una a stella o in una a forma di orsetto?????”
Mah…
La gente è proprio strana!!!!
Mia cognata era piegata in due dalle risate, forse perché mi ha visto in faccia: ebbene sì, avevo l’espressione del punto interrogativo!!!!!!
Ahahahahah….
Poi, Giusy (una segreta lettrice di questo blog che passa e spassa, a suo dire quasi tutte le sere, senza lasciare traccia), mi ha dato la ricetta di questa torta fantastica ed ho deciso di provare il mio nuovo stampo e questo è il risultato:

Beh, che ve ne pare?
Ne offro una fetta a tutti voi…

Maria, una di noi!!!!!

La Celebrazione di oggi è stata tutta un susseguirsi di emozioni: la cosa che maggiormente mi ha colpito del Vangelo è stato l’atteggiamento di Maria… Lei non accetta tutto così, come se stesse in un sogno, come se fosse stordita, come se non ci stesse capendo più nulla e quindi china la testa in segno di rassegnazione!!!!
No!!!!
Non si comporta così: lei chiede spiegazioni!!!! La sua non è una fede basata sul nulla!!!! Lei interroga l’angelo sulla sua sorte, chiede come sia possibile tutto quello che lui le dice e, solo dopo aver ottenuto una risposta, accetta il progetto di Dio per lei…
La fede di Maria è una fede consapevole!!!!
Questo è quello che pensavo nel sentir pronunciare le sue parole…
Maria chiede “Perché? Come?”, proprio così come facciamo noi quando non capiamo che verso stia prendendo la nostra vita e difficilmente riusciamo a fidarci se non otteniamo prima le risposte che vogliamo!!!!
Certo con questo non voglio dire che noi siamo come Maria, lungi da me dire una tale eresia, però, il fatto di chiedere spiegazioni a Dio mi fa sentire meno in colpa…
Poi, don Oreste, nell’omelia, ha citato uno scritto di S. Teresina di Lisieux, che diceva così: “Perché una predica sulla Santa Vergine mi piaccia e mi faccia del bene, bisogna che veda la sua vita reale, non supposizioni sulla sua vita; e sono sicura che la sua vita reale doveva essere semplicissima. La presentano inavvicinabile, bisognerebbe mostrarla imitabile, fare risaltare le sue virtù, dire che viveva di fede come noi, fornirne le prove con il Vangelo”.
Io condivido questa riflessione in tutto e per tutto: è così difficile sentire Maria vicina se continuano a presentarcela come una supereroina megaspaziale, come se per lei fosse stato tutto facile, come se non avesse mai avuto problemi di alcun genere, come se il fatto di essere la madre di Dio le avesse reso la vita facile, molto più facile della nostra!!!! E poi sentir affermare, come spesso si fa, che per lei era tutto più semplice perché è stata preservata dal peccato!!!!!
Sbagliamo a pensare questo di Maria: è vero, lei è stata preservata dal peccato, ma anche lei è stata salvata da Dio, come tutti noi… Lei è stata salvata in anticipo, ma noi lo siamo, così come lei, grazie al sangue di Cristo!!!!!
Don Oreste, poi, è ritornato sulla lettera di Paolo e si è soffermato sul fatto che Dio “in lui [Cristo] ci ha scelti prima della creazione del mondo!”
Anche questo mi ha colpito moltissimo: significa che Dio ha scelto me in Cristo da sempre!!!!!
Che meraviglia!!!!!
Che meraviglia tutta la Liturgia di oggi: davvero mi sono sentita amata!!!!!
Concludo con questa preghiera che ho trovato nel foglietto della Messa: “O Signore, fa’ che nel contemplare l’Immacolata Concezione di Maria riusciamo a comprendere il significato delle parole “Nulla è impossibile a Dio”. Abbiamo bisogno di ricordarci sempre più spesso che la tua grazia compie meraviglie in quanti a te si affidano. È questa la richiesta che umilmente ti facciamo in questo giorno di festa”.

Alzati, ti chiama!!!!

Beh, poichè ultimamente sono molto demoralizzata, stanca, stufa, annoiata, incavolata, urtata, schifata…
E poichè, mi rendo conto che non faccio in tempo a gioire per qualcosa che quella gioia subito crolla, viene turbata, viene annientata, viene trasformata…
Oggi voglio condividere con voi questo bel video, realizzato nella parrocchia di Rita…

Lei me lo ha inviato un paio di giorni fa perchè ci teneva che lo vedessi e devo dire che mi ha suscitato delle emozioni che non mi aspettavo…
Più lo guardavo, più sentivo i brividi che percorrevano la mia schiena: brividi di gioia e di esultanza perchè è bello vedere queste iniziative nelle parrocchie, è bello vedere così tanti giovani impegnati, è bello vedere un cuore che batte….
Grazie Rita, è bello, soprattutto, averti come amica…