Il Manifesto dei Blogger

In questa pagina vorrei proporvi un vecchio post tratto dal blog “Splendidi quarantenni“, perchè appena l’ho letto ne sono rimasta davvero affascinata. Credo che riassuma davvero l’essenza dell’essere blogger e, dunque, a buon diritto potrebbe essere considerato il Manifesto dei Blogger.

Anime Blogghe

Sono anime senza pelle, i blogger.

Li scovi nei blogroll altrui, tra un impegno e l’altro e succede che te li bevi a piccoli sorsi, gli rosicchi un po’ l’anima, ti appropri delle loro paure e dei loro sogni. E loro te lo fanno fare: ne hanno bisogno.

Si schiudono in modi diversi, il loro about è il viso truccato, ma nei post intimisti scopri chi sono e chi vorrebbero essere, cos’hanno perso per sempre, cosa li atterrisce, cosa li fa godere.

Sono tutti delusi, i blogger. Sono insoddisfatti dall’ipocrisia della conoscenza fisica, dall’apparire a discapito dell’essere, dal dover avere a tutti i costi. A volte sono esausti della quotidianità e si rifugiano nel loro circolo virtuale, che è privo di vincoli e quindi non tradisce.

Sono sognatori, i blogger. Vorrebbero scrivere di professione e camparci e farci i reading e leggere montagne di libri invece di lavorare o accudire; sono artisti intimiditi dall’apprezzamento delle proprie opere, oppure attanagliati da una disperata solitudine capace di fargli produrre strazianti scorci di sofferenza.

Sono compulsivi e monotematici, a volte. Trattano il sesso e la letteratura come la medicina che lenisce i vuoti inesorabili delle delusioni d’amore.

Sono poeti e poetici. Alcuni scrittori veri in attesa di editore, altri, geni, ma privi di talento letterario. Altri ancora, pochi, dei gran cazzoni in cerca di vetrine negategli altrove.

Raramente trovi straordinari catalizzatori d’affetto, col carisma esuberante che miscela l’amore all’alcool, che ti domandi come hai fatto a viverci senza, prima.

E quando succede che li incontri di persona, la dinamica d’approccio risulta stravolta. Perché gli conosci già l’anima e non ti curi del loro aspetto. Perché gli sei già amico, pur non avendoli mai visti. E spesso non dici ciao, o piacere. Dici: finalmente.

6 commenti (+aggiungi il tuo?)

  1. Pinocchio non c'è più
    Lug 13, 2013 @ 00:41:17

    Bellissimo, l’unica mia preoccupazione, (da insicuro cronico) è quella di appartenere al gruppo dei “gran cazzoni”…speriamo di no, o almeno, non del tutto.

    Rispondi

    • Deborath
      Lug 13, 2013 @ 09:02:58

      Ciao Pinocchio, benvenuto di cuore nel mio blog e grazie di aver lasciato una traccia del tuo passaggio…
      Io non ti conosco ancora, farò prestissimo un salto da te, ma non credo che tu appartenga a quella categoria!!!!
      Spero che tornerai presto da queste parti, intanto, buon fine settimana… 🙂

      Rispondi

  2. ゚・❤ EleOnora ❤・゚
    Mag 11, 2013 @ 23:41:45

    ma, a che serve?

    Rispondi

    • Deborath
      Mag 12, 2013 @ 16:03:05

      A che serve cosa?
      Il manifesto dei blogger???
      A descrivere come siamo tutti noi!!!
      Io mi ci sono rivista molto, l’ho molto apprezzato e l’ho riportato qui!!!!
      E’ uno scritto stupendo!!!!

      Sempre a fare polemica, vero Eleuccia???? 😀

      Rispondi

  3. ゚・❤ EleOnora ❤・゚
    Ago 16, 2012 @ 16:27:16

    Cos’è, questa roba?

    Rispondi

Lascia un commento