Meditate gente, meditate…


La gente che intona questa melodia
davanti a se ha solo ipocrisia,
mentre tu hai almeno un’opportunità
e ovunque vai respiri libertà.
La libertà regala pace e armonia
e fiorirà se c’è democrazia.
Democrazia la strada dell’umanità
per una via di gioia e dignità.
Vita di gioia e di fraternità
solo se c’è la libertà, se c’è la libertà!

Fiocchi di cotone, bianchi come neve,
neve lieve, lieve neve, neve, lieve.
Fiocchi di cotone, gocce di pallore
sulle fronti di un altro colore.
Fiocchi di cotone, ghiaia del sentiero,
strada del pensiero che
si esprime in libertà.

Ti accorgerai che in fondo a ogni verità,
se guarderai, c’è un’altra verità.
Due verità per me non fanno una bugia,
ma la realtà tra amore e fantasia.
Vita di amore e di fraternità
solo se c’è la libertà, se c’è la libertà!

Fiocchi di cotone, bianchi come neve,
neve lieve, lieve neve, neve, lieve.
Fiocchi di cotone, gocce di pallore
sulle fronti di un altro colore.
Fiocchi di cotone, ghiaia del sentiero,
strada del pensiero che
si esprime in libertà.

Fiocchi di cotone
nelle mani di un altro colore.
Fiocchi di cotone, ghiaia del sentiero,
strada del pensiero che
si esprime in libertà.

Perchè pubblico questa sigla? Perchè inserisco anche il suo testo???
Semplice, perchè trovo tutto meraviglioso, estremamente profondo, istruttivo. Perchè sottolinea quelli che sono i valori importanti per cui è necessario battersi: l’uguaglianza tra le persone, la democrazia, la libertà degli individui, la tolleranza, il rispetto…
Mi sono chiesta tantissime volte, soprattutto durante quest’anno, perchè i bambini di oggi sono diversi dai bambini che eravamo noi: sarà anche per questo, per una diversa educazione, per un diverso modo di intendere la vita, per una prospettiva diversa che si dà ad essa…
Una volta crescevamo guardando questo tipo di cartoni che avevano dietro una storia, una morale, determinati insegnamenti ben chiari e specifici e che, naturalmente erano esattamente in linea con ciò che si insegnava in famiglia, a scuola, al catechismo…
Oggi non c’è nulla di tutto questo!!!
I nostri bambini crescono con i Pokemon, i Gormiti, Il Mondo di Patty: cartoni e film per ragazzi che non servono a nulla se non a peggiorare le già precarie condizioni morali e psicologiche dei nostri bambini…
In essi si trovano solo mostri e mostri violenti oppure stupidissime ragazzine che non fanno altro che aumentare le discriminazioni, perché si dividono in “divine” e non (non so come si chiamino le altre) e così già nelle classi inizi a vedere quelle vestite e sistemate in un certo modo, a volte anche truccate di tutto punto e le ragazzine normali in ogni senso (normali per la loro età, non vanitose, semplici, intelligenti, carine ed indipendenti) che, spesso, si trovano ad essere isolate, discriminate…
Sarebbe bene tornare ai sani valori di un tempo, ad un’unità di intenti nell’educazione e solo allora potremo sperare in un miglioramento per questo pazzo mondo che va sempre più a rotoli…

Greco Vittorio!!!


A volte e quando meno te lo aspetti si riaprono delle porte, porte della memoria, dei sentimenti, delle emozioni, porte che ti scuotono dal tuo torpore e tu ancora non riesci a realizzare e, nonostante la scossa, sei ancora lì a chiederti come sia possibile e rifletti su quello che provi e sull’effetto che determinate cose, anche scollegate totalmente tra di loro, riescono a destare in te: ricordi, desideri di echi lontani, nostalgia, rimpianti, dolore mai totalmente sopito…
Tutte cose fortemente contrastanti l’una con l’altra, ma altrettanto forti e non sai se ti fanno male, se ti fanno bene perché vivi un momento della tua vita in cui non sai più cosa è bene e cosa è male per te…
Vivi un momento in cui tutto ti sembra senza senso e brancoli nel buio…
Ti sembra di trovarti immersa nel sonno e, contemporaneamente, sai di essere sveglia. Sei in un posto fisicamente, ma non ci sei né con la testa, né con il cuore…
E’ proprio così che mi sento in questo periodo e poi le cose che ti accadono si sposano a pennello con il tuo modo di sentire e di vedere le cose…
Oggi ero a lavoro e sento un’insegnante che rimprovera un ragazzo: “GRECOOOOO!!!! GRECOOOOO!!!!”
Fin qui nulla di strano: chi non ha mai trovato qualcuno in giro con il suo stesso cognome?????
Ma ad un tratto lei dice: “GRECO VITTORIOOOOO!!!!!
Ed io, mi desto dal mio torpore di sempre, vengo fuori dal mio sogno (o incubo a seconda dei punti di vista), ritorno alla realtà, sperando che fosse la realtà che desidero ormai da non so più quanti anni….
“Greco Vittorio”…
“Greco Vittorio”…
“Greco Vittorio”…
Greco Vittorio era il nome di mio padre…
Un sussulto, uno sguardo tra lo stupito e l’allibito con la mia amica ed un tornare alla realtà vera, non quella che sognavo io: il Greco Vittorio chiamato non era mio padre risbucato all’improvviso, ma era un ragazzo che in quel momento disturbava l’attività…
E così, una volta accertato questo, sono ripiombata nel mio mondo, nel mio torpore e la mia mente è ritornata all’apatia che tanto caratterizza questo periodo…

Giovanni Paolo II Beato


Eccomi ancora qui ed eccole ancora qui: le lacrime…
Questa volta sono lacrime di gioia e di vera e profonda gratitudine a Dio per avermi permesso di conoscere una persona come Giovanni Paolo II, per avermi fatto nascere in questo tempo che, sebbene estremamente difficile e critico sotto diversi punti di vista, mi ha regalato l’esperienza fortissima di questa vera e concreta testimonianza di fede viva, che cammina in mezzo a noi, che passa, che benefica, che accarezza, conforta, abbraccia e benedice…
Davvero Lui era il rappresentante di Cristo in terra!!!
Non riesco ad immaginare un Gesù diverso da questo, un Gesù pronto a correre incontro a chi ha bisogno, a confortare gli ammalati, ad accogliere i bambini, ad incoraggiare le coppie, a sostenere gli anziani, a radunare i giovani e gioire con loro…
Un Cristo che va incontro a tutti i popoli del mondo, confondendosi con essi, perché parte di essi…
Non riesco ad immaginare un Gesù diverso da quello attaccato saldamente e coraggiosamente alla croce, un Gesù che non sfugge e non si nasconde di fronte alla sofferenza, ma la vive in tutto e per tutto, pienamente, con consapevolezza e coraggio…
Non riesco ad immaginare un Gesù diverso da quello che continua a dare fiducia all’uomo nonostante tutto, a scommettere sull’uomo sempre e comunque, certo del fatto che in ognuno di noi c’è del buono e che basta stimolare quella parte di bene per poter fare di noi un popolo di santi…
Non riesco ad immaginare un Gesù diverso da quello che non smette di sperare e di pregare per le sorti dell’umanità…
Non riesco ad immaginare un Gesù diverso!!!!! Non è umano immaginare un Gesù diverso!!! Quello che Gesù è nella gloria nessuno di noi può neppure lontanamente immaginarlo, ma il Gesù uomo-Dio io lo immagino proprio così!!!!
Così com’era Giovanni Paolo II….
Forse starò dicendo un’eresia, lo so: come puoi paragonare Gesù ad un uomo????
Domanda lecita; ma Gesù stesso ci ha detto: “Chi vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua!”
Se vogliamo essere veri cristiani dobbiamo seguire le orme di Cristo, fare ciò che Lui ha fatto nella sua vita terrena e Giovanni Paolo II lo ha fatto, per cui per me davvero ha rappresentato Cristo in terra!!!!
Esulto di gioia in questa giornata e ringrazio Dio per tutto: per come sa toccare e far vibrare quelle che sono le corde più intime e profonde della mia anima, Lo ringrazio per le lacrime, per queste lacrime che, sono convinta, siano un Suo dono prezioso perché lavano, purificano e fanno risorgere continuamente il mio Spirito, traendolo dal buio in cui io, troppo spesso, lo relego ed elevandolo alla Sua luce magnifica.