La mia strada maestra

La mia mamma… quale dono più prezioso, quale tesoro più inestimabile, quale scrigno più sicuro…
Lei accoglie tutto di me, con infinito amore e profonda dolcezza, con comprensione sconfinata e con la leggerezza di una fata cerca di medicare il mio cuore troppo oppresso da non si sa che.
Lei ama tutto di me, soprattutto i miei difetti, le mie difficoltà, i miei limiti, cerca di adornarli per farmeli sentire meno pesanti, per far sentire me meno pesante e meno in colpa.
Non riesco ad immaginare la mia vita senza di lei, che senso avrebbe? Che direzione prenderebbe? È lei il mio timone fermo che mi impedisce di schiantarmi sugli scogli delle mie tante disperazioni quotidiane, è lei che ascolta le mie confidenze ed i miei sfoghi senza giudicarli mai, è lei che cerca in tutti i modi di darmi forza e coraggio, mentre arranco a fatica tra un dolore e l’altro…
Davvero lei è la personificazione di Dio nella mia vita… e proprio perché Dio non poteva essere ovunque in carne ed ossa che ha inventato le mamme ed io non smetterò mai di ringraziarlo per questo.
La mia mamma, la mia vita…