Non tacere davanti alle ingiustizie!!!!


Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
e io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c’era rimasto nessuno a protestare.
(Niemöller)

33 commenti (+aggiungi il tuo?)

  1. Emilio
    Feb 04, 2012 @ 11:40:36

    Hoy che fine hai fatto???

    Rispondi

  2. cessione del quinto
    Gen 31, 2012 @ 10:55:29

    Bellissimo, penso che ogni tanto tutti dimentichiamo di parlare non solo di gossip ma di cose importanti, di denunciare quello che non va bene.
    Carlotta

    Rispondi

    • Deborath
      Gen 31, 2012 @ 14:38:31

      Ciao Carlotta e benvenuta nel mio blog!!!!
      Chissà se sei davvero una persona o se il tuo è solo un approccio da parte di uno spam: così ti aveva classificato WP…
      Beh, se tornerai è perchè ci sei davvero…
      Io ti aspetto, se ti va…
      A presto… 🙂

      Rispondi

  3. ゚・❤ EleOnora ❤・゚
    Gen 30, 2012 @ 14:57:38

    Che dirti? ancora oggi ci sono queste ingiustizie…
    pensa a chi oggi viene perseguitato per Cristo…

    Rispondi

    • Deborath
      Gen 31, 2012 @ 14:34:53

      Già, Ele, l’altro giorno ho visto su fb una foto di tantissimi cristiani nigeriani bruciati vivi!!!!
      Dio mio che orrore!!!!
      Non è possibile che ancora oggi accadano queste cose…
      Non è possibile!!!! 😦

      Rispondi

  4. ross
    Gen 29, 2012 @ 20:14:19

    Ha ragione Vento, la foto parla da sola! quando vedo questo genere di fotografie, subentra in me la vergogna, vergogna di essere un “essere” umano come coloro che hanno fatto questo scempio. L’unica cosa che mi rasserena un pò è che, lassù, sicuramente esiste la vera giustizia e da lì non cìè scampo!
    Ross

    Rispondi

    • Deborath
      Gen 31, 2012 @ 14:31:41

      Oh, Ross: molte volte ho detto e pensato che gli animali siano meglio, molto meglio di certa gente…
      Di certo, davanti a Dio non c’è ingiustizia, ma una volta don Oreste diceva che la più grande speranza del cristiano è che l’inferno sia completamente vuoto, ossia che la salvezza sia davvero per TUTTI….
      Un abbraccio, Ross e a presto… 🙂

      Rispondi

  5. zebachetti
    Gen 29, 2012 @ 08:54:17

    mai tacere davanti a nessuna ingiustizia Buona domenica un abbraccio

    Rispondi

  6. angelonocent
    Gen 28, 2012 @ 20:58:29

    Ieri anch’io sul blog l’ho menzionato questa giornata, partendo dal Salmo 22: “Il Signore è il mio pastore…Se anche vado per valle tenebrosa, non temo…”.

    Ho appena terminato un giro di perlustrazione e sono giunto a questa amara constatazione: che il itornello della SHOHA è questo: NON DOVREBBE…NON DOVRA’ …NON DOBBIAMO…NON DOVREMO…

    Indubbiamente ! Ma, forse, la verità è che tante certezze a metà, scricchiolano nella nostra impalcatura cerebrale, guazzabuglio di rabbia, tristezza, sorpresa, disgusto… Spesso però, a non emergere sono i contrari di tali emozioni quali la gioia, l’attesa, l’accettazione, il rimorso, la speranza, il perdono…

    Cose analoghe succedono OGGI in alcune parti del pianeta. Ma non pervengono all’orecchio o fanno il rumore di un telegiornale.

    In realtà, ogni giorno si fa memoria, anzi, di più: sugli altari del mondo SI CELEBRA IL “MEMORIALE“. Concetto che nasce proprio nell’ebraismo: in esso la celebrazione della pasqua, nella quale si ricorda la liberazione del popolo d’Israele dalla schiavitù d’Egitto attraverso il rito dell’agnello pasquale, è Zikkaron (זִכָּרוֹן ), ossia “memoriale” di quella prima liberazione e promessa della liberazione futura.

    Esodo 12,14: “Questo giorno sarà per voi un memoriale (ebr. zikkaron); lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione, lo celebrerete come un rito perenne“.

    Con Gesù si fa decisamente un balzo in avanti: la Chiesa crede che tutta la liturgia è memoriale del mistero della salvezza, cioè dell’opera che Dio Padre ha realizzato attraverso suo Figlio Gesù Cristo, fatto uomo per gli uomini, morto e risorto per la nostra salvezza.
    Così, memoriale per eccellenza è celebrare l’Eucaristia, nella quale si ri-attualizza la passione, morte e risurrezione di Gesù. OGNI GIORNO !

    E’ talmente strepitoso che, spesso, non ci fa nè caldo nè freddo. Un brivido nella schiena leggendo Primo Levi, un’indignazione osservando una foto o un video e…si volta pagina. Perché domani è un altro giorno.

    Guarda caso, accade proprio ciò che, a parole; continuiamo a ripetere: “NON DOVREBBE MAI ACCADERE”.

    Rispondi

    • Deborath
      Gen 31, 2012 @ 14:27:40

      Lo so, Angelo, è vero: di questo parlavo con i miei ragazzi ieri a catechismo, di questo si è parlato mercoledì scorso alla scuola biblica con don Giuseppe Gagliano…
      Si diceva proprio che si è sempre pronti a correre se un fulmine spacca un albero e si forma l’immagine di un santo o del Crocifisso, se piange una Madonnina, ma dalla Messa ci teniamo alla larga, perchè non comprendiamo quanto grande sia il mistero e quanto è stato Geniale Dio nel voler farci essere presenti alla passione, morte e risurrezione del Suo figlio: anche noi presenti, anche oggi, perchè è un evento che va oltre il tempo e la storia!!!!
      Un abbraccio e a presto…

      Rispondi

  7. Rita
    Gen 28, 2012 @ 20:54:33

    Come il ragazzo del ghetto che ha lasciato la poesia proposta da Lucetta, anche Anna Frank, mentre viveva un momento drammatico, ci ha lasciato un messaggio pieno di speranza: “quando guardo il cielo, penso che tutto volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l’ordine, la pace e la serenità.”, Da tenere come esempio… noi che viviamo negli agi e spesso ci lasciamo prendere dalla tristezza. Ti abbraccio, Deborath!

    Rispondi

    • Deborath
      Gen 31, 2012 @ 14:23:24

      Hai ragione, mia cara Rita, dovrei prenderlo come monito proprio per me stessa, che spesso mi lascio afferrare da questa maledetta tristezza e malinconia…
      Proprio poco fa ti pensavo e pensavo che ti stavo trascurando…
      Dovrei riprendere i vecchi ritmi, sarebbe meglio…
      Ti abbraccio…

      Rispondi

  8. Emilio
    Gen 28, 2012 @ 19:22:41

    Ancora oggi quello che è successo tantissimi anni fa è stata proprio una follia…. 😦

    Rispondi

  9. Lucetta
    Gen 27, 2012 @ 19:14:44

    Da domani sarà triste, da domani.
    Ma oggi sarò contento,
    a che serve essere tristi, a che serve.
    Perché soffia un vento cattivo.
    Perché dovrei dolermi, oggi, del domani.
    Forse il domani è buono, forse il domani è chiaro.
    Forse domani splenderà ancora il sole.
    E non vi sarà ragione di tristezza.
    Da domani sarà triste, da domani.
    Ma oggi, oggi sarò contento,
    e ad ogni amaro giorno dirò,
    da domani, sarà triste,
    Oggi no.

    Poesia di un ragazzo trovata in un Ghetto nel 1941

    Rispondi

    • Deborath
      Gen 27, 2012 @ 20:59:01

      Davvero bella, Lucetta, dovrei prenderlo ad esempio questo ragazzo, io che, ultimamente, sono sempre triste… Ogni giorno, non solo domani…
      Un abbraccio forte e grazie per questo bellissimo dono… 🙂

      Rispondi

  10. Donatella
    Gen 27, 2012 @ 13:02:19

    Mi fa venire i brividi…di quante atrocità passate e presenti si è macchiata l’umanità…
    Ti abbraccio tesorina mia, scusa la mia scarsa presenza in questi giorni ma sono un pò incasinata…ti lascio un forte abbraccio, buon weekend

    Rispondi

    • Deborath
      Gen 27, 2012 @ 14:42:24

      E’ vero, Donatella, se solo ci pensiamo: è assurdo tutto questo… 😦
      Mette tanta tristezza e tanta rabbia, il fatto di sapere che queste cose succedono ancora nel nostro mondo è ancor più doloroso…
      Ti abbraccio, amica mia e a presto…

      Rispondi

  11. Sergio Baldin
    Gen 27, 2012 @ 12:02:53

    E’ un monito efficacissimo, che lascia sgomenti sulla sua essenza testimoniale.
    Stamattina di post sul significato di questa giornata della memoria ne ho commentati parecchi, ormai non so più che dire, senza ripetere quanto già detto altrove.
    Io ho avuto la possibilità di vedere Auschwitz, Birkenau e lo scorso anno pure Mauthausen e posso dire che, più che le parole o i racconti, è vedere quei luoghi che rende consapevoli della mostruosità commessa!
    Di più possono fare solo te testimonianze di qualche scampato!
    Purtroppo oggi la storia non sempre rispecchia quanto realmente accaduto, ma talvolta rappresenta visioni accomodate di quel che farebbe comodo fosse avvenuto.
    Così nel dubbio tanti preferiscono nemmeno pensarci più, magari per rispondere alle sirene del mondo che ha perso principi e riepito il vuoto con tanta vanità.
    Un abbraccio fortissimo, dolce amica mia, che possa essere per te un sereno fine settimana con una felice domenica! Ciao dolcissima Debby!

    Rispondi

    • Deborath
      Gen 27, 2012 @ 14:41:01

      Caro Sergio, forse ne abbiamo già parlato l’anno scorso: io metterei obbligatoriamente le gite scolastiche in questi posti di dolore, con un’adeguata preparazione prima, attraverso documentari, filmati, film, testimonianze, anche perchè credo che quel che viene raccontato, per quanto crudo, non riesca mai a raggiungere la barbarie che in realtà tutto questo è stato…
      Io ho visitato Buchenwald e Dachau; il primo in gita scolastica, il secondo per i fatti miei, ma credo che tutti debbano vedere e toccare con mano, almeno una volta!!!!
      Un abbraccio forte, amico mio…

      Rispondi

  12. ternurav
    Gen 27, 2012 @ 11:36:22

    C’è chi ancora è capace di dire che è tutta un’invenzione. Ma come si fa dico io? E’ la seconda follia più grande dopo quella di chi tutto questo l’ha compiuto o giustificato. Mai dimenticare, mai. Perchè come disse J. P. Sartre “Più sei capace di guardare nel passato, più potrai spingerti nel futuro”. La memoria storica è l’unica arma per costruire un mondo migliore, per noi stessi e per chi verrà dopo di noi.

    Rispondi

  13. Rebecca o semplicemente Pif
    Gen 27, 2012 @ 11:31:34

    mai dimenticare… ma ancora più importante e non ripettere… ma, sulla seconda ho i miei dubbi, l’uomo in se non è capace di amare… Pif

    Rispondi

    • Deborath
      Gen 27, 2012 @ 14:36:37

      Dai, su, Rebecca, non dobbiamo essere così pessimisti…
      La mia amica Lucetta direbbe che il bene esiste, solo che fa meno rumore e meno notizia del male…
      Un abbraccio e non dimentichiamo!!!!!

      Rispondi

  14. claudiopsy
    Gen 27, 2012 @ 10:15:58

    NON DIMENTICARE!!!
    E’ IL MONITO MAI ESTINTO PER NOI CHE OGGI RICORDIAMO LA MORTE DI TANTI FRATELLI IN SPIRITO E VITA MASSACRATI DALL’ODIO !
    CHE DIO ILLUMINI IN CIELO LE LORO ANIME INNOCENTI!!!
    CLAUDIO

    Rispondi

    • Deborath
      Gen 27, 2012 @ 10:25:29

      Non lo dimenticherò, Claudio, non io…
      Ti invito a leggere anche gli altri due post dedicati alla giornata della memoria se ti va,

      Jedem das seine

      Per non dimenticare…


      ma, dopo aver visitato i campi di concentramento in Germania, non potrò MAI dimenticare e, nel mio piccolo, cerco di non farlo dimenticare neanche agli altri… 😦

      Rispondi

      • claudiopsy
        Gen 27, 2012 @ 11:04:15

        Il mio è solo un invito, non rivolto a Te, che hai avuto questo nobile pensiero, ma a me e a tutti coloro che si perdono nelle immagini ormai stereotipate di una cultura multimediale!. Quando può essere utile, nel silenzio della propria Anima, avere Coscienza del Dolore di Croci Umane!…

        Rispondi

        • Deborath
          Gen 31, 2012 @ 14:39:37

          Hai ragione, Claudio: ogni giorno dovrebbe essere il giorno della memoria, affinchè tutto ciò non si debba mai più ripetere…
          Che Dio possa illuminare tutti noi e che noi ci facciamo illuminare da Lui…
          Un abbraccio e a presto… 🙂

          Rispondi

  15. semprevento
    Gen 27, 2012 @ 10:13:51

    …non c’è bisogno di altre parole…
    e poi la foto già parla da sola.
    Pensiero immensamente vero.
    un abbraccio
    vento

    Rispondi

Lascia un commento