Mani

 
Ci sono mani…
Mani strette in un pugno a rappresentare il cuore chiuso all’amore, mani usate per fare del male, per dare schiaffi, per derubare, ma ci sono anche mani tese all’infinito a porgere aiuto e a sostenere.
Se penso alle mani, le prime che mi vengono in mente sono le mani di mia madre. Ho il ricordo di quando ero bambina: erano belle, lisce, affusolate, a volte smaltate a volte no, ma pur sempre con le unghie lunghe e curate. Le guardo ora, un pò rugose e storte, per via dell’artrosi, con le vene sporgenti e le unghie non più curate, tagliate corte e mai più smaltate e mi viene un groppo in gola. Il tempo passa inesorabilmente ed io leggo in ogni loro singola ruga tutto l’amore e tutta una vita dedicata a noi.
Le mani della mamma sono in grado di fare 1000 cose contemporaneamente: si tuffano nell’acqua bollente per lavare i piatti, senza guanti per non perdere tempo, preparano tante cose buone e se, nel frattempo, si bruciano fanno una bolla silenziosa che lei cercherà di tenerti nascosta. Le mani della mamma trascorrono interi pomeriggi a pulire la verdura e a tagliare la carne da sistemare nel congelatore, si feriscono con il coltello e sanguinano, avvolte in uno scottex, prima di metterci su un cerotto. Le mani della mamma si tingono di nero a lavare i vetri del camino e si riempiono di schegge nel portare la legna. Le mani della mamma fanno i lavori più duri e più scoccianti. Le mani della mamma si coprono il viso per non farti vedere la sua stanchezza o un qualche dolore sopraggiunto all’improvviso. Le mani della mamma ti tengono stretta la testa, mentre con le labbra poggiate sulla fronte lei controlla se hai la febbre. Le mani della mamma ti sfiorano il viso per asciugarti le lacrime, mentre lei ingoia le sue dolorosamente. Le mani della mamma te le vedi puntate contro mentre ti fa una predica, difficile per lei, ma estremamente vitale per te. Le mani della mamma ti stringono forte per non lasciarti andar via, ma contemporaneamente ti spingono lontano perchè tu vada in cerca della tua strada. Le mani della mamma sono come le mani di Dio: danno sempre senza pretendere niente in cambio, danno amore, amore, amore e ancora amore.
Le mani della mamma sono il tesoro più prezioso della terra.

28 commenti (+aggiungi il tuo?)

  1. Vincenzo Crupi
    Ago 08, 2014 @ 21:55:07

    Questo post e’ in se’ commovente. Per me ha un valore speciale perche’ rispecchia qualcosa che anche io penso e sento nella mia vita e poi perche’ conosco la tua grande mamma e so quanto siano vere le parole che dici di lei e dell’amore che ti porta.

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  2. Sergio Baldin
    Apr 13, 2013 @ 11:19:28

    Il titolo riguarda le mani, ma è evidente che è solo un modo per parlare del grande amore di una madre, sicuramente quello della tua mamma!
    E se una viglia ha ricevuto così tanto amore, premure attenzioni, insegnamenti, nulla da meravigliarsi se poi ne è venuta fuori quella bravissima ragazza, piena di valori e buoni sentimenti, quale ho imparato a conoscere di te!
    Allora che sia ora la mamma a ricevere in cambio una parte di quel tanto che ha dato, specie quando verrà inevitabilmente il momento della difficoltà, forse anche della sofferenza, cosa che è già accaduta, come pure si è prontamente verificata tutta la tua disponibilità per aiutarla a superare quei momenti difficili!
    Ti abbraccio forte mia carissima amica!

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    • Deborath
      Apr 13, 2013 @ 13:28:37

      Sergio, non ho potuto leggere questo tuo commento senza piangere, senza ripercorrere mentalmente tutta la mia vita: il mio ricevere tanto dai miei genitori ed il mio così poco dare….
      Vorrei poter fare di più, molto di più di quello che faccio, ma ahimè, per un motivo o per l’altro, do sempre di meno di quel che vorrei… 😦
      Questo mi rattrista sempre tanto, ma spero che i miei genitori riescano a percepire i un modo o nell’altro l’amore profondo che provo per loro…
      Ti abbraccio forte…

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  3. ili6
    Apr 13, 2013 @ 08:42:12

    ed hai ragione a dire che questo post commuove…
    l’altro ieri ho accarezzato le mani della mia mamma che ha compiuto 90 anni: sono diventate magre magre ma conservano la morbidezza e la delicatezza di sempre. Mani che hanno lavorato tanto e anche per me.

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    • Deborath
      Apr 13, 2013 @ 12:57:56

      Sai, Marirò, non riesco mai a leggere questo post senza piangere, senza avere un groppo in gola che mi fa male e quasi mi strozza…
      Sono contenta che tu lo abbia apprezzato, sono contenta anche del fatto che tu abbia accarezzato le mani della tua mamma, penso che sia un gesto di una delicatezza estrema…
      Ti abbraccio forte forte e grazie di essere qui… 🙂

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  4. Insolit@
    Apr 13, 2013 @ 07:06:22

    Le mani di una mamma, di nascosto, si asciugano gli occhi quando si commuovono: è il loro modo per lavarsi via la vita dalle fatiche fatte per i figli…è un modo di sorridere…perchè in certe lacrime il sorriso c’è. In quelle di gioia.

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    • Deborath
      Apr 13, 2013 @ 12:32:24

      Sì, si asciugano le lacrime, quando le fanno scendere e non decidono di ingoiarle per non darti pensieri o affanni!!!!
      Ah, le mamme!!!!
      Che invenzione meravigliosa….
      Del resto Dio non poteva essere dappertutto presente fisicamente e così ha inventato le mamme!!!!!
      Ti abbraccio, Laura… ♥

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  5. Trackback: E così sono passati 4 anni… | I colori dell'anima
  6. semprevento
    Mar 27, 2011 @ 09:58:36

    …un bacio.
    vento

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  7. Deborath
    Mar 13, 2010 @ 16:25:33

    Grazie Gaia, sono molto contenta che questo post stia riscuotendo questo successo, sono contenta per la mia mamma, alla quale, naturalmente, è dedicato…Ricambio con tanto affetto il tuo abbraccio e grazie di aver lasciato il tuo commento anche su questo che è un post vecchiotto, ormai…

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  8. gaia
    Mar 13, 2010 @ 16:11:16

    le maqni di una mamma sono le più straordinarie direi…hanno sempre qualcosa di speciale in serbo x i figli…a partire da una carezza..!!!un post molto toccante…ti dò un abbraccio stringendoti cn le mie mani, che non sono di mamma ma di amica sicuramente!!!!un bacio

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  9. Deborath
    Mar 13, 2010 @ 13:00:35

    Ciao Giorgio e grazie per questo bellissimo commento: è proprio come dici tu, questo post è un tributo a quelle mani che si sono spese e continuano a farlo per me, incessantemente…Buona domenica anche a te e torna pure quando vuoi…

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  10. Giorgio
    Mar 13, 2010 @ 11:31:02

    Bellissimo post,quasi come a ringraziare quelle mani che hanno dedicato l\’esistenza per prendersi cura di tutta la famiglia ed i figli in particolare,hai proprio ragione, quelle manni che…. faticano per noi e mai ci danno peso, quelle mani a cui non rimane il tempo di curarsi, ma si offrono deliberatamente per gli altri.Conserva nel cuore i ricordi di quelle Sante mani, perchè un giorno potrebbero mancarti, e conserva questi bei post sul tuo blog, come documenti vivi per la Vita, diventeranno carta d\’identità per la tua personalità.Ciao e buona Domenica

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  11. Deborath
    Mar 13, 2010 @ 10:07:26

    Che carina che sei, Roberta… E sai che cosa ho capito? Che devo chiederti scusa… Ti prometto che non ti rimprovererò più per i complimenti che mi fai, perchè così facendo limito la tua libertà e, invece, io voglio che ognuno qui si senta libero di esprimere tutto quello che ha dentro e di commentare ogni post come meglio crede, in base a ciò che il post stesso suggerisce al suo cuore… Per cui ti chiedo, umilmente, di perdonarmi se ti ho limitato nelle tue espressioni e ti prometto che non lo farò più…Grazie di tutto e grazie per la tua immensa sensibilità…

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  12. Roberta
    Mar 13, 2010 @ 09:45:42

    guarda… ieri sera mi sono limitata a scrivere solo "che bello questo post", perchè poi mi dici che ti elogio troppo e che non devo metterti su un piedistallo, ma quello che ho pensato subito è che qualsiasi persona che dovesse leggere questo post potrebbe innamorarsi di te… è uno dei post più belli che io abbai mai visto (anche se circolo tra i blog da poco tempo….)ciao***

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  13. Deborath
    Mar 13, 2010 @ 09:14:16

    Grazie mille, Robertina, sono contenta che ti sia piaciuto… E\’ vero, forse ancora non ci conoscevamo, però sono felice che, ogni tanto, visiti i miei post precedenti e li commenti pure, mi fa davvero piacere… :0)Un bacio grande grande…

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  14. Roberta
    Mar 12, 2010 @ 21:37:46

    che bello questo post…. io ancora non ti conoscevo…ciao….

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  15. Martina
    Dic 25, 2009 @ 15:31:36

    bellissimo!!!tvtttttttb

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  16. Deborath
    Dic 13, 2009 @ 09:30:33

    Allora meglio così… Avevo pensato il contrario perchè, a volte, quando io leggo qualcosa che mi riporti indietro nel tempo a mio papà, il ricordo mi fa pur sempre male, o meglio, non mi fa male il ricordo, quanto il fatto che lui non sia più fisicamente accanto a me, è il vuoto, la sua assenza a farmi male, ma il ricordo è pur sempre dolce…Buona domenica e torna presto…

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  17. roberto
    Dic 12, 2009 @ 22:44:59

    Ciao Deborath,non mi ha rattristato, anzi, mi ha dato modo di ricordare.E il ricordo, come dice qualcuno, è un modo di incontrarsi.Buon fine settimana.

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  18. Deborath
    Dic 12, 2009 @ 21:27:53

    Io ci ho provato pensando alla mia e non scrivendo nemmeno tutto…Non basterebbe l\’intero web per descrivere una mamma…Grazie per il commento…Un bacio

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  19. Annamaria
    Dic 12, 2009 @ 21:23:12

    Che bello questo post!!!!!! :)Ho sempre pensato che una delle cose più belle delle mamme è che sanno fare tutto!!! ihihih :)Sono proprio tante le piccole cose che rendono le mamme delle persone davvero speciali e tu sei riuscita a rendere bene l\’idea!!!

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  20. Deborath
    Dic 12, 2009 @ 19:18:23

    Paoletta, grazie di cuore, è sempre una gioia per me leggerti e sono felice che questo intervento ti sia piaciuto. Auguro un buon sabato anche a te.Un bacio grandissimo.

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  21. Deborath
    Dic 12, 2009 @ 19:17:26

    Caro Roberto, benvenuto e grazie per il tuo commento, mi dispiace tanto che la tua mamma non ci sia più, questo post ti avrà rattristato immagino e mi dispiace, comunque il ricordo che hai di lei è molto dolce e credo che lei ti abbia lasciato solo fisicamente, in realtà, anche se tu non puoi percepirlo, la tua mamma è ancora accanto a te, tiene ancora stretta la tua mano nella suae così sarà per sempre.

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  22. roberto
    Dic 12, 2009 @ 19:10:51

    La mano della mamma teneva la mia, quando ero bambino. Poi l\’ha lasciata e io sono cresciuto. La mano della mamma era nella mia quando lei mi ha lasciato.

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  23. Paola
    Dic 12, 2009 @ 18:05:37

    :)Queto post è una carezza al cuore!!!! :)Buon sabato Debby!!!! 🙂

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